Non c'è niente di più bello che addormentarsi con i rumori della natura in sottofondo e un manto stellato senza fine

Inserito da Giulia De Brasi domenica 13 dicembre 2015
Lasciamo l'Italia con impazienza, la Tanzania ci chiama e siamo pronti a farci attraversare da tutto quello che troveremo lungo il nostro viaggio.

L'impatto con Dar Es Salaam è forte, una metropoli caotica e caldissima che toglie il respiro! La città quel giorno è in festa per l'elezione del nuovo presidente, Magufuli, verso il quale molti ripongono tante speranze di cambiamento.

Iniziamo il nostro lungo viaggio verso il Ruaha National Park, la strada scorre lenta e ci permette di immergerci tra colori nuovi, capanne, baobab, frutti e bandiere che si succedono senza soluzione di continuità.

Non avevamo mai partecipato ad un safari, ed è stata una delle emozioni più forti mai provate! Il silenzio della savana, il suo orizzonte sterminato, le sfumature dei tramonti, e tutti quegli animali che ti ritrovi all'improvviso a due passi, maestosi e indifferenti alla tua presenza, tutto ti fa sentire al posto giusto con una naturalezza davvero commovente.

E dopo una lunga giornata non c'è niente di più bello che addormentarsi con i rumori della natura in sottofondo e un manto stellato senza fine.

Dopo tre giorni immersi nella natura ci rimettiamo in viaggio verso il villaggio di Bomalang'ombe, saliamo fino a 2000 metri e il paesaggio cambia ancora, siamo circondati da campi verdi, pini, una natura rigogliosa e un'aria frizzante!

L'ostello del Cefa è un posto magico, immerso nel silenzio, interrotto solo dai bellissimi canti provenienti dalla chiesa, il desiderio di un po' di raccoglimento è inevitabile e lasciamo così correre le ore nella contemplazione di ciò che ci circonda.

Ci aspettano la visita ai progetti del Cefa (la fattoria dove si producono marmellate, la centrale idroelettrica) e la visita alla scuola primaria del villaggio, dove centinaia di bambini ci accolgono intonando canti festosi circondandoci di emozione. Gli insegnanti ci raccontano la vita scolastica e ci accompagnano nelle classi, continuano a ringraziarci ma siamo noi ad essere grati.

Lasciamo Boma con tanti pensieri in testa e tanti palpiti nel cuore, ci dirigiamo alla scuola secondaria di Ilamba dove la vulcanica Suor Zita ci mostra il capolavoro che hanno creato nel mezzo del nulla: scuola di cucito, falegnameria, animali da allevare e piante da coltivare. Volere è potere!

Ci lasciamo alle spalle questi dolci paesaggi e ritorniamo verso Iringa, dove passeremo una bellissima e intensa giornata ospiti di Bruna e Lucio a Nyumba Ali, il centro diurno che hanno creato per bambini disabili. La condivisione della loro quotidianità e l'accoglienza di tutta la festosa tribù della loro casa ci rimarrà nel cuore. Asante Sana Nyumba Ali!

E' il momento di tornare verso Dar Es Salaam, ci aspetta il traghetto per Zanzibar! 

Ancora una volta cambiamo paesaggio, colori e odori e ci ritroviamo catapultati dentro un nuovo mondo: sala ailekum!

Le spiagge coralline e il mare azzurro ci accolgono a Nungwi, il villaggio di pescatori dove si trovano i nostri bungalows, siamo entrati in un sogno!

Ci tuffiamo nelle calde acque dell'oceano poco prima di un tramonto incredibile di cui non si riesce a vedere la fine...ceniamo a lume di candela con i piedi nella sabbia e le emozioni degli ultimi giorni hanno modo di sciogliersi sotto una luna accompagnata dalla croce del sud.

Approfittiamo e facciamo escursioni bellissime, andiamo a nuotare con i delfini a sud dell'isola, visitiamo una foresta dove alloggiano le red monkeys di Zanzibar, ci inoltriamo tra migliaia di mangrovie maestose, pranziamo in una piccola fattoria di spezie dove ci viene preparato dell'ottimo pesce prima di essere inebriati da ogni tipo di pianta meravigliosa.

L'ultimo giorno lo passiamo a Stone Town, capitale dell'isola, visitando in mattinata Prison Island, dove possiamo ammirare le tartarughe gigante provenienti dalla Seychelles (hanno quasi 200 anni!) e pranzando su una lingua di sabbia lunga un chilometro in mezzo all'oceano, increduli per la bellezza da cui siamo avvolti.

Ripartiamo bruciati dal sole e contagiati da tutto ciò che abbiamo vissuto, trattenendo tutto nella nostra quotidianità il più a lungo possibile.

Tutaonana tena!


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