BORGHI DELLA ROMAGNA

 

​ROCCA SAN CASCIANO



Torre dell'Orologio


 

 

All’ingresso di Rocca San Casciano mi incuriosisce uno striscione che preannuncia al turista gli agri-sentieri e la loro mappatura meticolosa: I Percorsi della Margherita.

Mi sembra già un buon biglietto da visita nel segno dell’accoglienza!


Dal Blog di T-ERRE


Ma la cosa più sorprendente è che c’è un sistema-paese che funziona: tutti sono interconnessi, dalle scuole alla parrocchia, dai negozi alle imprese, fino ad arrivare al singolo cittadino.

 

Tutti fanno a gara per concorrere a elevare la qualità della vita e dei servizi di Rocca San Casciano.

 

L’Ufficio Turistico è aperto tutti i giorni d’estate grazie agli studenti delle superiori di Rocca San Casciano, senza i quali sarebbe impossibile sostenere un’adeguata accoglienza.

 

Il Borgo, nel presentarsi al turista con l’opuscolo dedicato, adotta uno stile colloquiale, anziché l’impersonale “Cosa c’è da vedere”; cerca di attirarlo a sé: io mi presento / noi ci presentiamo – gli studenti della Scuola Secondaria di Rocca San Casciano – e sono/siamo io/noi che parlo/iamo a Te come persona.

 

Questo stile personalissimo è la chiave del successo del progetto: CAMBIA VITA Vieni a vivere a Rocca!



 

Programma del tour giornaliero

 

 

 

 

 

Ore 9,30: Ritrovo davanti a “Cambia Vita” in via Cairoli 41. Guida: Paolo Limoncini.

 

Ore 10: Visita alla Chiesa dei Frati Francescani che ha al suo interno un organo a canne di notevole valore.

 

Ore 10,30: In giro per Piazza Garibaldi: inizieremo la visita dal fondo sia per ammirare la magnifica prospettiva della piazza che per vedere il panorama del fiume e raccontarci dell’antica tradizione della Festa del Falò.

 

Ore 11: Visita alla Chiesa di Santa Maria delle Lacrime dove viene conservata l’immagine della Vergine delle Lacrime che nel 17 gennaio 1523 era stata protagonista di un pianto miracoloso che durò cinque ore.

 

Ore 11,30: Visita alla Chiesa del Suffragio dedicata al culto dei morti che ha anche la particolarità di essere Pinacoteca per l’esposizione di opere d’arte di pregevole fattura.

 

Ore 12,30: Accolti da Rita Pasqui andremo a pranzo all’Albergo Ristorante Pasqui.

 

Ore 15: Momento di relax a il Bosco (così chiamato dai rocchigiani), Parco intitolato all’illustre cittadino Carlo Alberto Cappelli. Racconto dei personaggi famosi e storici che hanno vissuto a Rocca San Casciano.

 

Ore 15,30: Poi Paolo Limoncini ci aprirà l’antica bottega del ciabattino Sgalin (dal 1958 al 2007), ai piedi della Torre dell’Orologio, che è stata bottega della sua famiglia per varie generazioni*.

*Ambiente suggestivo ricavato da una parte delle carceri dove sembra che il tempo si sia fermato ai primi del ‘900; oltre al banco di lavoro e agli attrezzi appesi, potrete notare gli sgabelli su cui gli avventori si sedevano per conversare con Sgalin.

 

Ore 16: Visita alla Torre dell’Orologio guidata dall’ultimo orologiaio della torre Giovanni Cagnani che ci illustrerà il funzionamento dell’orologio in modo particolare il tipo di suoneria denominata “Spartitura alla Romana”. Vi racconteremo poi la bellissima storia del campanone della torre che durante la Seconda Guerra Mondiale stava per essere fusa…

Il campanone aveva e ha tutt’oggi la funzione precisa di avvisare gli alunni e le loro famiglie dell’orario di inizio della scuola (8,15), del mezzogiorno, delle riunioni del Consiglio Comunale, nonché scandisce l’avvenuta morte dei rocchigiani...

 

Ore 17: Ospiti della Famiglia Giorgini visiteremo tre celle delle prigioni del Tribunale della Romagna Toscana, che erano attive fino al 1965, delle quali una più piccola, era una cella di punizione. Attive dal 1836 in queste celle ci sarebbero stati 10 prigionieri contro le 15-16 celle in tutto. Ci sposteremo poi alla Biblioteca dei Frati costituitasi nel 1749, che ha 12 vetrine di legno pregiato sui cui scaffali sono riposti libri antichi e preziosi.

 

Ore 18: Rientro a casa.




Le prigioni di Rocca San Casciano della Romagna Toscana





Oltre a questo programma possiamo proporre dei weekend sul territorio dello stesso borgo o visitando due borghi della Romagna, da sabato pomeriggio a tutta domenica compresa, oppure da venerdì sera a domenica.

 

Ciascun borgo della Romagna offre una quantità impressionante di attività da scegliere, fra le quali:

  1. Ricerca e cavatura del tartufo con i cani Lagotti e guida esperta.
  2. Giro delle cantine vinicole ed escursioni in vigna con degustazioni.
  3. Raccolta e cucina delle erbe spontanee.
  4. Come si stampa a mano romagnola i tessuti.
  5. Scuola di cucina.
  6. Laboratorio di pasta fresca.
  7. Laboratorio del pane.
  8. Degustazioni guidate dei vini con sommelier.
  9. Trekking esclusivi nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
  10. La cultura e la storia dei borghi attraverso i personaggi storici che li hanno attraversati o che hanno avuto i natali: Qui sono nati Silvestro Lega e Don Giovanni Verità e qui sono passati e hanno lasciato le loro tracce Giuseppe Garibaldi e Dante Alighieri.
Abbiamo una conoscenza approfondita dei territori e delle esperienze che abbiamo vissuto negli innumerevoli incontri con gli abitanti dei seguenti borghi:
 
DOVADOLA, MODIGLIANA, PORTICO DI ROMAGNA E SAN BENEDETTO, CIVITELLA DI ROMAGNA, GALEATA, SANTA SOFIA, ROCCA SAN CASCIANO, TERRA DEL SOLE, PREDAPPIO, CASTROCARO.
 
Chiedete informazioni per una vacanza fantastica a: cell. 393.2237343; email info@t-erre.org




La Biblioteca dei Frati



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