MALI

Un'Africa sospesa tra passato e futuro


con


AfricaGriot è un'associazione di volontariato attiva nella cooperazione internazionale con progetti in ambito educativo. Opera in Mali e Burkina Faso (Africa Occidentale) sostenendo iniziative di carattere sociale promosse da gruppi e organizzazioni locali.



 

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Spirito di adattamento e apertura di mente e spirito. Ecco ciò che occorre per andare alla scoperta del Mali. Un viaggio verso la conoscenza di quello che è l'Africa, al di là degli stereotipi che i mass-media ci propongono. Un viaggio nel tempo e nello spazio fatto di incontri con le numerose etnie locali e ricco delle emozioni trasmesse dai panorami   mozzafiato e dalla vita fuori dal tempo dei villaggi.

 

Il Viaggio

Il Mali affascina con la magia del suo passato e dei suoi orizzonti. E' un Paese in cui oltre venti diverse etnie hanno saputo conservare ciascuna il proprio idioma, i propri costumi e soprattutto l'arcaica nobiltà, non cancellata dalle difficoltà del presente.

Il viaggio è organizzato in concomitanza con l'appuntamento annuale del Festival sur le Niger di Ségou, occasione unica per scoprire la musica e gli artisti africani.


I progetti

Non mancherà la visita dei progetti portati avanti da vivacissime realtà locali. Visiteremo a Mopti l'associazione di donne Essem, impegnate in corsi di alfabetizzazione per bambine e ragazze analfabete, e saremo travolti dall'energia dei membri dell'Association Handicapés de Mopti e delle loro attività a favore di giovani poliomielitici. A Ségou incontreremo i giovani della cooperativa Le Ndomo e le artigiane dell'associazione Sininyesigi, entrambi i gruppi impegnati nel riscoprire, mantenere e sviluppare l'arte tessile tradizionale del bogolan.


 

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Consigli di viaggio

L'Associazione T-ERRE Turismo Responsabile e l'Associazione AfricaGriot hanno ideato e messo a punto un programma di viaggio in Mali, svolgendo i seguenti servizi:


1) consulenza e supporto per chi, individualmente o in gruppo, intenda viaggiare in Mali: l’esperienza e la conoscenza acquisite da T-ERRE e da AfricaGriot saranno messe a disposizione degli interessati attraverso appositi incontri conoscitivi;


2) un dossier di viaggio, contenente tutte le informazioni logistiche necessarie: assicurazione, profilassi e vaccinazioni, norme igieniche, condizioni climatiche, notizie aggiornate sul Paese, indirizzi consigliati, costi e condizioni dei servizi da utilizzare sul posto, contatti locali;


3) un itinerario consigliato per:

  • incontrare le comunità locali
  • conoscere i progetti realizzati in loco dalle organizzazioni di solidarietà maliane in collaborazione con l'Associazione AfricaGriot onlus
  • visitare al meglio i luoghi d’interesse:
    • la caotica capitale Bamako, i suoi musei e il mercato artigianale;
    • la città di Ségou per una tranquilla passeggiata lungo le strade del vecchio quartiere coloniale, per un giro in barca solcando le acque del Niger e per assistere al Festival musicale sul Niger;
    • il variopinto porto di Mopti, punto di partenza ideale per escursioni alla città di Djenné e ai Pays Dogon;
    • Djenné, Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco, con la sua moschea, la più grande costruzione al mondo in terra battuta, e il suo mercato settimanale, uno dei più caratteristici dell'Africa Occidentale;
    • il mistero del popolo Dogon: un giorno di trekking tra il panorama mozzafiato della Falesia di Bandiagara e la vita millenaria dei villaggi.

 

 

 


   


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Associazione di donne Sininyesigi


Sininyesigi (prevedere l’avvenire in lingua Bambara) è nata nel 1995 dall’iniziativa di 12 donne di Ségou. Grazie ai loro sforzi nella formazione (professionale, alfabetizzazione, gestione familiare, educazione medica), oggi sono non soltanto autosufficienti economicamente, ma partecipano anche a tutte le azioni di sviluppo del quartiere in cui ha sede l’associazione. Dispongono oggi di una boutique di vendita di prodotti tessili (bogolan) che loro stesse realizzano, una sala di produzione e un giardino d’infanzia per i loro bambini e quelli di tutto il quartiere. Attualmente le donne attive nell’associazione sono 42.

Ciascuna di esse può scegliere se lavorare per conto proprio e lasciare in boutique i prodotti tessili realizzati (in questo caso, al momento della vendita, l’associazione si trattiene un 10% per il suo funzionamento) o lavorare alle dipendenze di Sinyesigi ricevendo dall’associazione uno stipendio mensile.

Per differenziare le proprie attività, l’associazione ha recentemente costruito un piccolo edificio adiacente alla boutique e al giardino d’infanzia, con un mulino e un magazzino per la produzione e conservazione della salsa di arachidi, venduta poi sul mercato locale.



Cooperativa di giovani Le Ndomo


In lingua bambara, Ndomo significa pescare (cercare) il sapere ed era la prima tappa dei riti tradizionali di iniziazione all’età adulta dei giovani appartenenti all'etnia bambara. La cooperativa ha l’obiettivo di formare giovani nella realizzazione dei bogolan, tessuti tipici di questa parte d’Africa, a partire dalle tecniche tradizionali di tintura arricchite da ricerche sui colori e sui disegni attuali.

Anche l’organizzazione del lavoro si rifà al sistema tradizionale bambara che prevede tre tipi di attività: una collettiva (svolta tutti insieme ogni mattina e che origina una remunerazione mensile uguale per tutti), una individuale (a cui sono dedicati i pomeriggi) e una di solidarietà (contributo di ogni giovane, attraverso una quota che va dal 5 al 9% del ricavato dei propri lavori individuali, al mantenimento della struttura comune, all’organizzazione di eventi e all’aiuto a chi tra loro dovesse affrontare particolari momenti di difficoltà).



Associazione Essem

(Association pour l'Emploi, la Securité et la Santé de la Mère et de l'Enfant)


L'associazione è stata creata da un gruppo di donne Dogon di Mopti e si occupa della filles migrantes, ragazze di età compresa tra i 10 ed i 15 anni che hanno lasciato i loro villaggi per venire a lavorare in città. Per lo più analfabete, sole e quindi facile bersaglio per lo sfruttamento, Essem organizza per loro corsi totalmente gratuiti di alfabetizzazione, sui loro diritti in quanto minori, sui diritti sui luoghi di lavoro e le sensibilizza sui problemi che potrebbero incontrare in città (AIDS e malattie sessualmente trasmissibili, maltrattamenti, ecc.). Da alcuni anni AfricaGriot collabora da alcuni anni con Essem, contribuendo alla raccolta dei fondi necessari allo svolgimento dei corsi.



Association Handicapés de Mopti


Associazione creata a Mopti da alcuni ragazzi poliomielitici. Il presupposto di partenza è stato: non ho più l’uso delle gambe, ma posso ancora usare le mani. L’associazione realizza prodotti artigianali (tra cui bigiotteria) ed organizza corsi di formazione per i ragazzi che vogliano entrare a farvi parte. La parola d’ordine è: oui au travail non à la mendicité (sì al lavoro no all’elemosina). Per questo i membri dell’associazione hanno messo su anche un piccolo gruppo musicale con il quale vanno in giro per Mopti a suonare per finanziarsi e a sensibilizzare altri handicappati e incentivarli a rinunciare all’elemosina per lavorare invece nell’associazione.

 

 

 

 

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AfricaGriot onlus

Referente: Marco Vannozzi
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