Gli imprenditori che esaltano con le loro azioni i territori

Inserito da Giorgio Gatta martedì 29 novembre 2022
Ferdinando Gabellini è uno di quegli imprenditori che mi affascinano per lo stile, l'innovazione e la creatività e...soprattutto per l'enorme quantità di azioni che mi lasciano a bocca aperta.

Mi lascia esterefatto quando l'ascolto perché in lui fare l'imprenditore ha il senso dell'avventura vera e propria.

Quando ha un'idea non aspetta che sia perfetta: ci si butta con le mani e con i piedi e aggiungerei con il cuore e con la testa.

Non importa quanto sia pazzesca o fuori di testa l'idea, con lui è presto e fatta!

Insomma è uno di quelli che hanno fatto la storia del borgo di Riccione e che hanno esaltato il senso dell'accoglienza turistica romagnola fatta di impegno a dismisura, schiettezza e sincerità, esercitando l'innovazione e il miglioramento della sua attività ad ogni piè sospinto.

Malgrado la sua età e i 40 anni di servizio è uno che non si ferma mai nel rendere i suoi servizi sempre più efficienti ed è uno che da tanto al suo pubblico.

Al ritorno dalla tre giorni ad Abano Terme, il giorno dopo, lo sono andato a trovare ai Bagni 86 e 87 di Riccione.

"Vedi quelle due panchine - mi dice indicandomi due panche sopra la duna di fronte al bagno - gliele ho messe io ancorandole con un pilone di cemento alto tre metri, altrimenti me le portano via!"

In pratica, durante l'inverno, pur essendo il suo stabilimento presidiato quindi in sicurezza, lui non si accontenta e per la gente che va in spiaggia offre due panchine fuori e a fronte del bagno, a sue spese, solo per il gusto di fare apprezzare al pubblico il sole d'inverno al mare.

Dopodiché non può mancare l'aneddoto esilarante che coinvolge la sua dolce metà che ama alla follia:

"Un giorno mia moglie mi dice: ho visto degli uomini che caricavano le nostre panchine tranquillamente su un camion e ho pensato che tu gliele avessi regalate."

Ferdinando: "Ma come, ma se le ho comprate appena ieri quelle panchine come faccio ad averle già regalate!!!!!"

Mi vengono le lacrime agli occhi dalle risate a pensare come me l'ha raccontato.

In Ferdinando trovo la chiusura del cerchio di quanto ho imparato con Walter Klinkon sugli imprenditori: la loro forza sull'innovazione e il miglioramento facendo del bene agli altri.

Pensando al giorno delle donne vittime di violenza mi viene in mente l'episodio a una cena del nostro magnifico tavolo di otto persone al "WEEK END SBAGLIATO di Abano Terme" organizzato da Domino Experience.

Spezzatino di carne: LUI dice che è carne, LEI dice in maniera perentoria...

"No no è fegato!"

Si avvia un dibattito sul cibo che coinvolge tutto il gruppo, di cui io prendo le debite distanze, dopodiché si sentenzia, grazie all'amica vicina a me, che Ferdinando aveva ragione.

In tutta questa scena dovete immaginare improvvisamente che Ferdinando cambia volto e sbuffando come un toro inferocito pronto a caricare dice rivolto a LEI.

"Guarda che se continui così mi alzo da tavola!"

E io rispondo con tono pacato e con un sorriso: "Guarda che se vai via ti vengo a prendere!"

Ferdinando scoppia in un sorriso sotto i baffi consapevole che lo avrei fatto sul serio.

Con Ferdinando ho scoperto cos'è il vero amore per una donna.

Grazie a Luca Dominici per avermi fatto conoscere Ferdinando e tante splendide persone!

(La foto era per immortalare i lampadari degli hotel che ci piacevano molto...poi siamo venuti noi. 😂)

Giorgio Gatta

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