Progetto Rainforest

Inserito da Michele Lanzoni martedì 07 febbraio 2017

Gli sconvolgimenti climatici che stanno colpendo il pianeta rappresentano una seria minaccia per gli anni futuri, quando all’uomo sarà chiesto di far fronte ai fabbisogni alimentari di una popolazione in crescita costante.

Il progressivo esaurimento delle risorse naturali costituisce un problema serio per ogni abitante del pianeta.

L’uomo e la natura sono interconnessi e non è più pensabile uno sviluppo che non tenga conto della responsabilità ambientale.

Le principali risorse di ossigeno, acqua e biodiversità del mondo, le foreste della fascia tropicale, sono un patrimonio che va salvaguardato ad ogni costo.

Gli effetti della loro distruzione si riverberano anche sui paesi della fascia temperata.

I problemi che derivano dalla deforestazione di queste zone ecologiche non riguardano solo i mutamenti climatici, ma anche un continuo impoverimento delle popolazioni che vivono nel sud del mondo con un esito migratorio che sarà di entità ben maggiore di quello provocato dalle guerre e dalle dittature.

Ogni organizzazione e persona di buona volontà deve dare il proprio contributo affinché l’umanità non superi il punto di non ritorno.

Le foreste che coprono i monti Udzungwa, nella Tanzania meridionale, rappresentano un serbatoio biologico fondamentale per milioni di persone. Un tempo erano molto più estese di oggi; purtroppo stanno seguendo lo stesso trend delle altre foreste della nazione che negli ultimi 25 anni ha perduto il 20% della sua copertura forestale. Queste foreste non solo rappresentano uno degli scrigni di biodiversità più importanti d’Africa, ma anche una vera e propria calamita per le precipitazioni. Le risorse idriche che dipendono direttamente da questa superficie boschiva forniscono acqua per i villaggi, per l’agricoltura e per diverse centrali idroelettriche che generano energia per tutta la Tanzania meridionale e centrale.


VolontariA insieme ai suoi partner (CEFA e Comitato per la Lotta contro la Fame nel Mondo) è determinata ad impegnarsi affinché questa fondamentale risorsa da cui dipendono le vite di molte persone non venga distrutta. Nasce così il Progetto Rainforest che attraverso l’educazione e azioni concrete vuole coinvolgere le popolazioni locali nella gestione delle loro risorse naturali. Nello specifico questo progetto si articola nelle seguenti iniziative:


1) Costruzione di un Centro di Educazione Ambientale: esso dovrà spiegare ai giovani la relazione che unisce la foresta alle risorse che avranno a disposizione nel loro futuro ed educare la popolazione alla necessità di proteggere le risorse naturali per il bene dell’agricoltura, della disponibilità di acqua e del clima;


2) Realizzazione di un vivaio forestale specializzato nel recupero di specie forestali primarie, quelle cioè originarie di quella parte d’Africa;


3) Piantumazione di vaste superfici di foresta primaria (inizialmente 100 ettari) che fungano da zona “tampone” tra le attività umane e la riserva forestale;


4) Organizzazione di sessioni formative volte alla promozione di pratiche agricole sostenibili e rispettose della vicina foresta (es. agricoltura biologica);


5) Il Progetto Rainforest rivolge inoltre una particolare attenzione allo sviluppo di itinerari ecoturistici non solo in questa regione della Tanzania, ma anche in altri paesi dove VolontariA opera (es. Madagascar e Rwanda) al fine di generare risorse economiche da destinare alle iniziative di conservazione ambientale.


Dai anche tu un contributo alla salvaguardia del futuro!


Inserisci un nuovo commento
Commento
Codice di sicurezza
Codice di sicurezza
Ricopia il codice che vedi nell'immagine, serve per verificare che i commenti non siano scritti in automatico, ma da persone vere.
Nome utente (nick)